"La posturologia è la disciplina che si occupa dello studio scientifico e clinico della postura in modo transdisciplinare" (Scoppa, 2003) e propone delle terapie volte a regolare la funzione delle catene muscolari o dei recettori interessati nello squilibrio posturale.

"La postura è strettamente legata alla vita emotiva fino ad essere l'espressione stessa per il mondo esterno, non solo attraverso la mimica facciale e gestuale, ma anche attraverso la disposizione corporea nel suo insieme, per cui ridurre l'uomo a semplice gioco meccanico è condannarsi a non comprendere nulla di colui che ha difficoltà a mantenersi eretto; di fronte al malato posturale è necessario dunque apprezzare la dimensione della ferita narcisista e valutarne le ripercussioni a livello emotivo" (Gagey, 2000)

Il posturologo va alla ricerca della causa che ha determinato il problema e lo fa tramite una prima fase di raccolta di dati ed eventi sia prossimi che remoti che hanno caratterizzato il vissuto del cliente, ad essa segue una attenta osservazione posturale sia in statica che in dinamica e tramite dei test specifici ottiene dei dati oggettivi che danno informazioni sulla qualità dell'appoggio a terra dei piedi e la capacità di controllo posturale in posizione eretta sia in statica che in dinamica, indagando i recettori corporei e i meccanismi di regolazione del sistema tonico posturale.